Il testo dell’ordinanza emanata ieri dalla Segreteria di Stato alla Sanità per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
L’ordinanza emessa dalla Segreteria di Stato alla Sanità prevede “l’ obbligo a tutti gli individui che fanno ingresso nella Repubblica di San Marino e che nei precedenti venti giorni, indipendentemente dalla nazionalità e dalla storia di viaggi, abbiano soggiornato e/o transitato in aree a rischio, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, oppure che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva COVID-19, di comunicare tale circostanza alla Centrale Operativa Interforze al numero 0549.888888“. Inoltre “i soggetti interessati hanno l’obbligo di permanere presso il proprio domicilio in attesa di essere contattati dal personale sanitario e quindi il divieto di accedere direttamente alle strutture sanitarie, in particolare Pronto Soccorso e Centri Sanitari”. Nel contempo “gli organismi competenti provvederanno all’adozione della misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva (quarantena) della durata di venti giorni ovvero, in presenza di condizioni ostative, di misure alternative di efficacia equivalente”.
L’ordinanza riguarda anche le strutture ricettive sammarinesi che “sono obbligate a registrare i pernottamenti nell’applicativo “web alloggiati” immediatamente al momento del check-in anziché entro le 24 ore previste ordinariamente”.
L’ordinanza ha validità di novanta giorni, a decorrere dal 22 febbraio e il suo mancato rispetto “costituirà una violazione dell’Ordinanza punibile ai sensi dell’articolo 259 del Codice Penale”.