San Marino. Una piattaforma per prevenire la diffusione del coronavirus

San Marino. Una piattaforma per prevenire la diffusione del coronavirus

L’Università di San Marino sta dando il suo contributo nello sviluppo di una piattaforma capace di segnalare con tempestività la propagazione di minacce biologiche, rendendo così possibili gli opportuni interventi per prevenire la diffusione del contagio.

Ad annunciarlo in una nota è il direttore del Centro di formazione sulla sicurezza dell’Università degli studi della Repubblica di San Marino, Roberto Mugavero: “Il progetto ha consentito lo sviluppo di una sistema in grado di identificare in anticipo sia le informazioni la cui evidenza non è ancora immediata, sia i dati che si rischia di considerare inesistenti semplicemente per l’impossibilità di sviluppare efficaci attività di ricerca, correlazione e verifica, soprattutto su grandi volumi di informazioni”.

In sintesi, spiega l’Ateneo sammarinese sempre nello stesso comunicato, “il sistema si basa sulla ricerca di una serie di ‘elementi chiave’ che possono indicare se in una determinata area sono presenti evidenze di un evento anomalo; nel caso biologico, si tratta di sintomi o indicatori che, quando rilevati, suggeriscono di approfondire la situazione: se per esempio molte persone nella stessa località evidenziano problematiche comuni e lo condividono sui social network, nonché su fonti aperte e pubblicamente accessibili, il sistema è in grado di rilevare quanto sta accadendo e lanciare un primo allarme”.

“La sfida maggiore, in questo senso, è stata lo sviluppo di una piattaforma in grado di identificare in modo corretto significati, forme, declinazioni e coniugazioni di contenuti di un testo e relativi a uno specifico evento – sottolinea Mugavero -. Ciò allo scopo di evitare equivoci linguistici, associare i corretti sinonimi e trovare anche altri modi di esprimere la stessa informazione. Un esempio: il mal di testa può essere scritto come tale ma può anche essere definito cefalea o emicrania. In merito a questo aspetto, nel sistema sviluppato sono state adottate soluzioni che permettono di effettuare un’analisi semantica dei testi e consentono di comprendere il significato che ogni parola assume nel suo contesto specifico. Il nostro obiettivo è creare una sinergia ottimale fra intelligenza artificiale e intelligenza umana così da poter restituire dati di primaria importanza nella rilevazione precoce e nel contrasto di potenziali minacce come quella che il mondo si trova oggi ad affrontare con l’emergenza globalizzata legata al coronavirus”.

Il progetto, avviato nel 2019, coinvolge l’Ateneo sammarinese insieme all’Osservatorio Sicurezza e Difesa Cbrne–Osdife, il dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” ed Expert System SpA.

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