“Il ruolo del Parlamento, sede della sovranità popolare, non può e non deve essere sospeso un giorno di più”.
In Consiglio dovremo discutere dei più opportuni provvedimenti da adottare per rialzarci dalla crisi che attanaglia la Repubblica e ascoltare i riferimenti dei membri di Governo sulle attività intraprese e su quelle che intendono intraprendere nel prossimo futuro.
Personalmente – prosegue il post – non nego di provare un senso di vergogna per il fatto che, mentre molti operai vanno in fabbrica e tanti altri lavoratori di ogni settore continuano a svolgere la loro utile attività, io, come Consigliere – da oltre un mese – me ne sto a casa, delegando interamente al Congresso il peso e la responsabilità di gestire l’emergenza.
È tempo che il Consiglio Grande e Generale, in ogni suo componente, si assuma le prerogative e gli oneri che gli sono propri: il giuramento che ciascun consigliere pronuncia al momento della sua investitura non prevede deroghe, tantomeno in un momento storico di sommo pericolo per la Repubblica e i suoi cittadini”.
Il tema è quello di riuscire ad organizzare i lavori del Consiglio rispettando le direttive sanitarie per evitare i contagi. Ed è per questo che è stato necessario individuare una nuova struttura, quella del centro Kursaal in Città, che dispone di grandi sale conferenze.
“Il governo, nella fattispecie la Segreteria al Turismo – sottolinea Zonzini commentando il proprio testo – sta lavorando all’allestimento da tempo e ho ritenuto opportuno evidenziare pubblicamente la necessità di sollecitare per convocare il Consiglio con urgenza”.
Nella discussione è intervenuto anche il collega consigliere Paolo Rondelli che ha spiegato come “la questione si sta dipanando, opposizione e maggioranza, per consentire di riprendere le sedute in piena sicurezza. Ovviamente non si va contro i tempi tecnici di allestimento che servono per consentire anche, ed in primis, agli allestitori di sistemare la sala nel rispetto delle norme di sicurezza e della tutela della loro salute”.
digià