San Marino. Coronavirus, Ucs si confronta con il governo

San Marino. Coronavirus, Ucs si confronta con il governo

“Continuiamo a portare avanti i diritti dei consumatori, con segnalazioni puntuali e suggerimenti, senza mai dimenticarsi i suoi e i loro doveri”.

Ad affermarlo è l’Unione consumatori sammarinesi, spiegando in un comunicato di essere in continuo contatto con il governo per la gestione dell’emergenza coronavirus e della fase post-Covid nella Repubblica di San Marino.

“Sono fermamente convinta che il rilancio e anche l’attuale vita di San Marino non possano basarsi sulla regressione sociale soprattutto a lungo termine. Pensare di gestire, o risolvere la situazione così, o considerare di prelevare liquidità dai cittadini, magari con l’opportunità di prelievi forzosi, non farebbe altro che innescare ulteriore sfiducia nella popolazione, rischiando di far portare via i risparmi rimasti dal nostro comparto bancario, con il timore reale di un ulteriore crash di sistema. – dichiara il presidente di Ucs, Francesca Busignani -. È palese, purtroppo, a questo punto che il reperimento di liquidità dall’esterno, attraverso linee di credito, sia la strada necessaria per rilanciare il Paese; ma anche ora che non sono ancora attivi tali crediti, si devono mettere in campo tutte le azioni possibili a tutela dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli, che sia lo slittamento dei pagamenti delle bollette, l’abbassamento della quota da dedurre dalla Smac, il blocco dei mutui, i buoni spesa o accrediti su Smac alle famiglie più in difficoltà e quant’altro”.

Leggi il testo integrale del comunicato

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