Rimini. In arrivo un “Hemocron” all’ospedale

Rimini. In arrivo un “Hemocron” all’ospedale

Arriva un nuovo sistema “Hemocron” per l’ospedale “Infermi” di Rimini.

Lo annuncia Marlù Gioielli, spiegando in una nota che l’associazione La Prima Coccola “ha raccolto 10mila euro e acquistato un macchinario per il monitoraggio della coagulazione sanguinea“.

“In due settimane sul nostro conto corrente sono arrivate centinaia di donazioni. Una pioggia di piccole somme, nella media 30 o 40 euro. Persone che hanno seguito lo spettacolo, hanno diligentemente copiato l’Iban della nostra associazione e ci hanno spedito quanto potevano – afferma Alessandro Marchi, presidente di La Prima Coccola, l’Odv da 5 anni all’opera nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Rimini –. Al di là della cifra raccolta, è dimostrazione di solidarietà collettiva. Ognuno vuole fare la sua parte, anche se piccola e magari costa pure qualche rinuncia”.

“Con il ricavato e concordando la scelta con direzione sanitaria degli Infermi abbiamo acquistato un sistema per misurare la coagulazione sanguinea che da lunedì sarà già utilizzato per la cura dei malati. Da notare come Werfen, l’azienda che produce il sistema Hemocrom, si sia unita al nostro sforzo e lo abbia reso disponibile e a meno della metà del suo presso di mercato”, sottolinea ancora Marchi.

“Il nostro obiettivo era comunicare con forza il messaggio di restare e casa, di farlo in modo diverso. Di vivere questa condizione non solo come una limitazione, ma opportunità di continuare a stare insieme e vicini, anche se in modo differente da quello delle nostre vite prima di Covid-19 – dichiara Marta Fabbri di Marlù Gioielli –. I primi segnali positivi di questi giorni confermano che le persone hanno capito l’importanza di questo comportamento e dell’essere disponibili ad aiutare gli altri. Un pensiero condiviso dai tantissimi artisti che ci hanno donato la loro presenza nelle nostre dirette web: da Ezio Greggio a Walter Rolfo, da Francesco Baccini a Silvia Mezzanotte, Dodi Battaglia e tantissimi altri. I migliaia di messaggi che noi e La Prima Coccola abbiamo ricevuto sui social ce lo confermano”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy