Nuovo decreto: Tfr spalmato su tre mesi per i pubblici dipendenti
Manca ancora il decreto che dovrebbe essere più corposo e riguardare il sostegno alle attività economiche. Intanto è stato emesso il provvedimento che allenta lievemente la stretta sui negozi consentendone la riapertura e la vendita, purché effettuata a distanza, on-line o telefonicamente, e senza accesso nelle attività ma con consegna della marce a domicilio, secondo specifici comportamenti stabiliti. Non c’è tuttavia l’attenuazione delle restrizioni sulla mobilità delle persone, mentre, tra i punti di cui si era ventilato c’è la rateizzazione del Tfr. Il nuovo decreto avrà effetto dalle 24 di domani, domenica 19 aprile, fino al 4 maggio. (…) Quindi l’articolo relativo al Trattamento di fine rapporto per i dipendenti pubblici che viene “spalmato” su tre mesi, previsto dal comma il comma 9 dell’articolo 11: “In deroga all’art. 4 della legge 26 luglio 1989 n. 78, l’erogazione della indennità di anzianità (fine servizio) relativa all’anno 2019 sarà corrisposta per il 30% dell’importo dovuto entro il mese di aprile corrente, un ulteriore 30% entro il prossimo mese di maggio e il restante 40% entro il prossimo mese di giugno. Sono esclusi dall’applicazione del presente comma i dipendenti del Corpo della Gendarmeria, Guardia di Rocca, Polizia Civile, Protezione Civile, Authority Sanitaria nonché gli addetti ai servizi sanitari e sociosanitari erogati dall’Iss”. Nell’articolo 30 viene “dato mandato al Congresso di Stato di adottare provvedimento in autotutela per la stabilizzazione dei dipendenti precari dell’Isti- tuto per la Sicurezza Sociale che hanno pendente ricorso giurisdizionale amministrativo avverso il mancato riconoscimento della stessa”. Verranno quindi stabilizzati coloro che avevano fatto ricorso contro la mancata assunzione e quindi il ricorso decadrà e la sanità avrà nuovo personale. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino