“Ridotte le libertà di sviluppo delle nostre attività”
“Non bastasse la chiusura forzata per due mesi, la limitazione della circolazione dei clienti, lo stop ai visitatori stranieri, ora per le aziende sammarinesi arriva un’altra tegola”. Lo dice l’Organizzazione sammarinese degli imprenditori (nella foto il presidente Monica Bollini), che in un comunicato fa sapere di non aver preso bene la decisione del governo di disporre, tramite il decreto n. 67/2020, “la sospensione della procedura per l’assunzione nominativa di personale non iscritto alle liste di avviamento al lavoro, cioè l’assunzione diretta dei frontalieri a fronte di una maggiorazione del 4,5% dei contributi (…)
Articolo tratto da La Serenissima