«Prima di giugno gli hotel non apriranno»
La fase 2 per tanti albergatori scatterà solo dal prossimo mese. E c’è anche chi, dopo 70 anni, resterà chiuso per mancanza di clienti
MANUEL SPADAZZI. Gli hotel sono i grandi assenti di questa ‘fase 2’ a Rimini. Mettono tristezza le facciate ancora transennate, i lavori di ristrutturazione fermi (o quasi), le insegne spente. E sarà così ancora per un po’. Tranne pochi hotel che stanno lavorando con aziende impegnate in cantieri a Rimini (il Card ha riaperto proprio ieri, con 2 camere occupate su 50), tutti gli altri alberghi restano chiusi. Per aspettare le prime aperture bisognerà attendere giugno. «Noi inaugureremo per il ponte del 2 giugno, sperando ci sia un po’ di movimento – annuncia Marco Ermeti, titolare dell’Isuite, l’unico cinque stelle di Rimini insieme al Grand Hotel – Abbiamo messo a punto alcuni pacchetti pensando proprio ai turisti dell’Emilia Romagna, dal momento che fino al 3 giugno restano vietati gli spostamenti fuori regione per motivi di turismo». Ma gran parte degli hotel a Rimini aprirà a fine giugno, o comunque non prima di un mese. Secondo le stime dell’Aia, se va bene gli alberghi aperti quest’estate saranno non più di 600 o 700. (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
——