Il Segretario di Stato all’Istruzione, Andrea Belluzzi, nel corso della Commissione Consiliare, ha tracciato i prossimi passi relativi alla scuola.
Ha annunciato l’inizio di un’indagine di valutazione sugli edifici scolastici e l’inizio dei primi “interventi per rendere le aule fruibili in modo che le classi possano mantenere il distanziamento interpersonale tra gli studenti”.
Per quanto riguarda i nidi, il Segretario di Stato assicura che saranno aperti entro il mese di luglio.
Tempi molto più celeri per la scuola dell’infanzia, che aprirà l’8 giugno per concludersi entro la data prevista dal calendario originale. Attualmente perà potranno essere accolti solo la metà dei posti complessivi, pertanto non più di 450 bambini. Ecco perché “Nel caso in cui ci fossero più di 450 richieste di iscrizione si ricorrerà allo struemnto della graduatoria”. In questo caso Belluzzi ha anche anticipato quali saranno i criteri adottati: “monoparentalità, entrambi i genitori lavoratori, appartenere all’ultimo anno della scuola dell’infanzia”.
Per quanto riguarda le scuole elementari si sta valutando la possibilità di organizzare “un momento di saluto” in presenza o “eventualmente un progetto” per i bambini che terminano il ciclo, previo “confronto con gli insegnanti”.
I Centri estivi, infine, non apriranno prima del 22 giugno. “Andranno formati molti più nuclei rispetto agli anni precedenti”, ha spiegato il Segretario di Stato. Per quelli pubblici il “numero massimo sarà di 40 bambini” e “saremo in grado di garantire il servizio di refezione”, mentre “per i privati la procedura prevede la presentazione di un progetto che tenga conto del rapporto tra animatori e minori”.
——