Cna di Rimini: “Per il delivery sotto l’ombrellone servono regolamenti chiari”
Aprire la spiaggia al delivery del cibo con regole per garantire qualità del servizio e lavoro per tutti. È quanto chiede la Cna di Rimini che entra così nel dibattito innescato in città dopo l’ordinanza del Comune, con Confesercenti che la bolla come “insostenibile”, mettendosi di traverso, tra l’altro, proprio alla questione della consegna del cibo all’ombrellone portato da attività che non sono sull’arenile. (…)
Per la Cna, servono regolamenti “chiari ed efficaci, che definiscano ruoli e competenze con un nuovo equilibrio tra i diversi attori”. Perché, si ammette, la consegna del cibo in spiaggia vede gli stabilimenti balneari più impegnati, “si pensi solo alla pulizia e al relativo smaltimento dei rifiuti”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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