Riciclaggio derubricato in ricettazione di assegni
In primo grado padre e figlio erano stati condannati a quattro anni e mezzo e a 4 anni e due mesi per riciclaggio. In appello, il giudice David Brunelli ha riformato la sentenza di primo grado, contestando la ricettazione e non il riciclaggio. I due erano stati condannati in prima istanza rispettivamente quattro anni e 6 mesi e quattro anni e un mese e a una confisca per equivalente fino a 6 milioni di euro circa, che erano ritenuti dall’accusa frutto di scommesse illegali e poker online.
Con la riqualificazione del fatto, il Giudice ha assolto il padre e dichiarato non doversi procedere per prescrizione verso il figlio limitatamente alla ricezione di due assegni il giudice Brunelli ha assolto il padre.
Resta la confisca di 162mila euro circa, mentre circa 190mila euro dovranno essere dissequestrati.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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