La spiaggia e la minaccia Covid-19: «Difficile far seguire le regole ai giovani»
Il presidente della Cooperativa bagnini, Diego Casadei: «Sarà una stagione difficile Abbiamo già perso molti eventi e il 40% degli ombrelloni»
LUCA CASSIANI. Ombrelloni quasi dimezzati, molte regole da seguire e diverse manifestazioni già annullate. Per i bagnini della Riviera, causa emergenza Covid-19, si prospetta un’estate tutt’altro che facile e molto meno redditizia del passato. Ne è convinto il presidente della Cooperativa bagnini della provincia di Rimini, Diego Casadei, che però tiene accesa la fiammella della speranza, forte dei numeri del ponte del 2 Giugno, quando la Riviera (soprattutto Riccione), è stata letteralmente invasa dai turisti.
Presidente Casadei, che cosa prospetta la stagione balneare?
«È impossibile immaginare come andrà l’estate dal punto di vista economico. Abbiamo già perso la Pasqua, il Festival del wellness, numerose iniziative legate allo sport e al mondo della bicicletta in tutta la provincia. Sono eventi impossibili da recuperare, così come i gruppi del turismo sociale. A ciò si aggiunga che, al momento, sono chiusi la metà degli hotel e non si sa quanti apriranno e questo significa meno ospiti. Insomma il danno è già significativo». (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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