Denuncia il titolare che lo paga in nero ma lui incassa il reddito di cittadinanza
L’autogol di un manovale, scovata una intera famiglia “assistita” dallo Stato impiegata irregolarmente
Si presenta in caserma per “denunciare” il titolare di un cantiere che lo fa lavorare in nero, ma finisce a sua volta nei guai perché allo stesso tempo non ha mai smesso di percepire il reddito di cittadinanza. La guardia di finanza di Rimini, impegnata nella lotta al sommerso e allo spreco di denaro pubblico: ha scovato otto lavoratori completamente irregolari, tre dei quali continuavano a incassare il “sussidio” mensile. Sotto la lente dei controlli dei militari delle fiamme gialle sono finiti due cameriere ai piani trovate a lavorare in un albergo tre stelle di Rimini, tre addetti al servizio in un locale d’intrattenimento situato a Misano Adriatico alle “dipendenze” di una cooperativa e tre manovali impiegati in un cantiere edile a Rimini. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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