È ufficiale: la “Riders’ Land” ospiterà quest’anno due Gran Premi del Motomondiale: il Gp di San Marino e della Riviera di Rimini il 13 settembre e il Gp dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini il 20 dello stesso mese.
Lo riferisce Smart Comunicazione in una nota.
“Ringrazio la Regione Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino – commenta il ceo di Dorna Sports, la società che gestisce il Motomondiale, Carmelo Ezpeleta – insieme a tutte le autorità locali, la Riviera di Rimini, il Comune e la comunità di Misano per aver reso possibile lo svolgimento delle gare. Il raddoppio degli appuntamenti al Misano World Circuit è una cosa molto importante. Così come era molto importante fare questa stagione, riprendere le competizioni anche con un nuovo sistema e in condizioni di massima sicurezza. Quello che abbiamo definito è un calendario che guarda all’ottimismo, anche se per il momento le gare sono previste senza spettatori, ma saranno a settembre e da qui a lì vedremo cosa eventualmente succederà. Da qui, dall’Emilia Romagna, da San Marino e dalla Riviera romagnola parte un messaggio importante, una terra carica di storia per quanto riguarda i motori, con Misano sempre presente nel Motomondiale. L’Italia è un Paese fondamentale per noi, e sarà un piacere, come ogni anno, essere a Misano a settembre”.
Dalla Repubblica di San Marino, i segretari di Stato per lo Sport e il Turismo, rispettivamente Teodoro Lonfernini e Federico Pedini Amati, confermano “l’interesse a mantenere il territorio patrimonio dell’Unesco nel panorama del motorsport mondiale, col sacrificio che i tempi attuali richiedono, ma con la determinazione che il veicolo promozionale della MotoGp sia uno dei più potenti per comunicare l’offerta turistica della più antica Repubblica del mondo”. In questi anni di MotoGp e prima con la Formula Uno, il risultato “è stato all’altezza delle attese”.
Ecco i dati Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini: la competizione, sostenuta anche dalla Regione Emilia Romagna attraverso Apt servizi, “ha registrato, solo lo scorso anno, in base ai dati elaborati da Trademark Italia, oltre 182mila presenze tra spettatori (160mila) e addetti ai lavori (2mila), con un impatto diretto di oltre 62 milioni di euro tra spese per l’alloggio (quasi 20 milioni di euro), cibo e bevande (18,6 milioni), divertimento e shopping (9,9 milioni), trasporti e parcheggi (2,8 milioni) e spese per l’accesso agli eventi, organizzative, gestionali e logistiche (11 milioni), per un indotto complessivo di 65 milioni di euro
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