Il Marecchia diventa il cimitero dei pesci
Decine di carcasse sono affiorate ieri mattina nel tratto che passa sotto il ponte di legno: indagano i carabinieri della Forestale
Una strage di pesci nel Marecchia come non se ne vedeva da un pezzo, ma le cui cause restano ancora un mistero. La scoperta è stata fatta ieri mattina, sotto il ponte di legno o ponte degli scout. L’allarme ai carabinieri è arrivato ieri mattina, verso le 10, da parte di alcuni cittadini che passavano da quelli parti e che hanno visto affiorare dall’acqua decine di carcasse di pesci. I militari hanno subito girato la notizia ai colleghi della Forestale che sono arrivati subito sul posto, seguiti poco dopo dai servizi veterinari e dall’Arpae. La maggior parte dei pesci morti erano carpe insieme ad altri di acqua dolce, ma non c’era nessuna traccia che potesse indicare cosa era stato a ucciderli. Odori particolari nell’aria non se ne sentivano, nè che provenissero dal fiume. Ma le carcasse erano troppe per non pensare che fosse intervenuto un “agente esterno”. I veterinari dell’Ausl hanno quindi prelevato alcune carcasse per analizzarle in laboratorio e stabilire le cause esatte della moria, mentre gli operatori dell’Arpae hanno effettuato i prelievi delle acque, per verificare l’eventuale presenza di sostanze tossiche. I carabinieri della Forestale hanno invece effettuato ulteriori sopralluoghi nella zona e sentito alcuni testimoni, nella speranza che qualche residente potesse avere visto qualcosa o qualcuno, e di poter trovare una traccia da poter seguire e arrivare così al ‘colpevole’ d quella moria. Ma fino ad ora non è emerso nulla. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino