L’Università di San Marino è entrata a far parte di un progetto di ricerca della Banca Mondiale

L’Università di San Marino è entrata a far parte di un progetto di ricerca della Banca Mondiale

L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino è entrata a far parte di un progetto di ricerca della Banca Mondiale dal titolo “Donne, economia e diritto”.

Curate del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali dell’Ateneo sammarinese, diretto da Michele Chiaruzzi, le attività prevedono, fra le altre cose, un contributo alla redazione di un rapporto annuale nel quale verranno analizzate le leggi e i regolamenti che riguardano l’inclusione economica delle donne in 190 economie del mondo. “L’obiettivo – spiega Chiaruzzi – è identificare gli ostacoli alla loro partecipazione economica e incoraggiare la riforma delle leggi discriminatorie. La nostra partecipazione in questo progetto di ricerca – prosegue l’accademico – testimonia ulteriormente il successo strategico dell’Ateneo sammarinese e del suo Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali, capaci di affermarsi in pochi anni non solo come istituzioni capaci di agire a livello europeo e internazionale, ma anche come soggetti di riferimento per la comunità epistemica mondiale. Ciò anche grazie a investimenti oculati e impegni lungimiranti”.

Il Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali fa parte del progetto dal 15 giugno.

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