Conto Mazzini, Roberti chiede di essere sentito per via telematica
Partito l’appello del processo che vede tra gli imputati 8 ex segretari di stato e 5 ex Reggenti
ANTONIO FABBRI. “Siamo nel teatro Concordia, anche se non credo che questo sarà il luogo della concordia. Anzi, penso che non dovrà esserlo, come è normale, e quindi sarà il luogo del confronto, della diatriba e anche del conflitto, dialettico si intende”. Così il Giudice Francesco Caprioli ha aperto la prima udienza di appello del “Conto Mazzini”, cercando di stemperare il clima di un processo “dai nervi scoperti”, lo ha definito l’avvocato Simone Menghini. “Concordia – ha aggiunto il giudice Caprioli – evoca anche un naufragio, spero di non essere io fare naufragare questo processo”, ha detto sorridendo. Poi si è entrati nel vivo di questa prima udienza di appello che potrebbe essere definita “di smistamento”, dato che è servita principalmente per organizzare il calendario delle udienze e concordare su come procedere. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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