Hunziker: “Rimini, ti riporterò i tedeschi”
La città pensa di fare della soubrette la testimonial della ripresa turistica. Lei: “Romagnoli sempre fantastici, pronti a ricominciare”
MANUEL SPADAZZI – Quando torna in Romagna “mi sembra di essere ancora quella bambina che, appena scesa a Gatteo mare dopo otto ore di viaggio in auto, si ‘fiondava’ in gelateria e poi in sala giochi per ritrovare gli amichetti dell’estate”. Michelle Hunziker ama la Romagna, ed è un amore ricambiato. Venerdì a Milano Marittima erano oltre 500 ad allenarsi con lei per “Iron ciapet”. In questi giorni di vacanza in Romagna, insieme al marito Tomaso Trussardi e alle figlie piccole Sole e Celeste, non si è fatta mancare nulla: i tuffi all’Aquafan, il tour a piedi nel borgo San Giuliano a Rimini, gustando la piadina e i murales dedicati a Fellini. Ha fatto anche il bagno in mare, tessendo le lodi dell’Adriatico su Instagram: “L’Adriatico si è giovato del lockdown, sembra il mare di trent’anni fa”. Uno spot di cui la Riviera aveva bisogno come il pane, in questa stagione turistica così complicata. E l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, non ha dubbi: “È il volto perfetto per la promozione sui mercati di lingua tedesca. E poi in Germania è molto amata”.
Michelle, le piace l’idea? “Ne sarei onorata. Ma quello che ho fatto in questi giorni, raccontando la mia vacanza qui e lodando i romagnoli, l’ho fatto per l’amore che ho per questa terra. Sono anche convinta che chi fa il mio mestiere abbia il dovere morale di evidenziare le tante eccellenze che ha l’Italia. E la Romagna è tra queste”.
Di svizzeri e tedeschi ne ha visti in giro, da quando è arrivata da queste parti? “Pochi. Ma era inevitabile. Questo è un anno particolare. Nonostante tutto, sono rimasta stupita dai romagnoli: non hanno perso l’ospitalità, l’energia, l’entusiasmo che li contraddistinguono. Sono sempre positivi. Ecco: ho trovato una Romagna coraggiosa che ha reagito all’emergenza Covid”.
Non se l’aspettava nemmeno lei… “Conosco molto bene questa terra, forse la vedo ancora con gli occhi di una svizzera. Quando venivo con la mia famiglia da bambina, essere a Gatteo era come stare alle Maldive. Ma non era scontata la reazione che ho visto. Mi ha meravigliato”.
Lei che conosce molto bene la Germania: pensa che i tedeschi torneranno? “Ne sono certa. I tedeschi non riescono a fare meno degli italiani. Nonostante le rivalità e un rapporto di amore e odio, sono innamorati dell’Italia, della Riviera. Amano trascorrere le vacanze qui. Ci vorrà tempo. Per questo la Romagna dev’essere brava a far passare il messaggio che qui si possono ancora trascorrere soggiorni piacevoli, e in piena sicurezza”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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