Il rapinatore dei Rolex ammette e chiede scusa: va subito ai domiciliari
ANDREA ROSSINI – “Sono un pizzaiolo, ma il lavoro va male, e soprattutto ho un grave problema di dipendenza dalla cocaina: è questo che mi ha spinto a fare le rapine a persone con il Rolex al polso. Mi scuso con tutti”. Luigi Capuano, il napoletano di trentadue anni, arrestato dai Carabinieri del Nucleo operativo di Riccione subito dopo la doppia aggressione, nel giro di due giorni, ai danni di una coppia di Riccione e di una turista umbra, ha confessato davanti al giudice nel corso dell’interrogatorio di convalida. Le ammissioni gli sono valse la benevolenza del Gip del Tribunale di Rimini, Lucio Ardigò, che ha disposto nei confronti dell’uomo – difeso dagli avvocati Giuliano Renzi e Gianluca Malavasi – gli arresti domiciliari a Napoli nell’abitazione della moglie. Confermata l’accusa per la doppia rapina pluriaggravata a mano armata, i Carabinieri di Riccione continuano a indagare per fare luce su altri aspetti ancora poco chiari legati alla presenza del campano in Romagna. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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