«Misureremo la febbre a ogni bambino»
Gli alunni di nidi e materne comunali saranno sottoposti ogni giorno al termoscanner. L’assessore: «Lo facciamo per la loro sicurezza»
Cartelli all’ingresso, a terra, sui muri per indicare i percorsi obbligati. Maestre ‘bardate’ come infermiere per misurare la temperatura ai bambini ogni giorno con i termoscanner. Il giorno della prima campanella si avvicina, e a Rimini gli alunni di nidi e materne comunali saranno ’sorvegliati’ speciali. Come anticipato su queste colonne, Palazzo Garampi ha deciso che per gli alunni da 0 a 6 anni delle scuole comunali non è sufficiente demandare la misurazione della temperatura ai genitori, come previsto dalle linee guida nazionali. Il Comune ha già acquistato decine e decine di termoscanner, che verranno impiegati in maniera sistematica. «Le disposizioni lo consentono – ribadisce l’assessore alla Scuola, Mattia Morolli – e già altri comuni in Emilia Romagna, come Bologna e Ravenna, hanno adottato questa decisione». Una decisione che farà parecchio discutere a Rimini, visto che già alcuni genitori hanno scritto al Comune diffidando l’ente dall’uso dei termoscanner e da altri provvedimenti (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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