«Insegnanti di sostegno e l’angoscia via mail»
Martedì attesa l’assegnazione dei 310 posti vacanti negli istituti scolastici. Tra i docenti in attesa c’è anche Michelangelo De Pascali
ANDREA OLIVA. «Saremmo dovuti arrivare al nostro primo giorno di scuola con grande energia. Ed invece siamo ormai scarichi e angosciati per questi continui rinvii». Michelangelo De Pascali è un docente di educazione fisica di 35 anni. Vive a Rimini da tempo ed è tra gli oltre seicento che continuano ad attendere una chiamata via mail. Perché è questo il metodo in vigore quest’anno. Non appena l’algoritmo utilizzato dal sistema digitale si esprime ecco che le assegnazioni vengono comunicate via mail. De Pascali, da quanto tempo attende quella mail? «Ho atteso la chiamata anche al primo giro, diciamo così, per le cattedre ancora vacanti negli istituti». Ma non è andata bene. «Non mi hanno chiamato, ed ora continuo a essere in graduatoria». (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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