Violenza privata, percosse e falso: vigile urbano indagato dalla Procura
ENRICO CHIAVEGATTI – I suoi metodi “spicci” hanno indignato i colleghi di lavoro. E per questo hanno registrato con gli smartphone le operazioni antiabusivismo a più alto tasso d’adrenalina cui l’assistente della Polizia Municipale aveva partecipato. Video per l’accusa compromettenti della cui esistenza sono venuti a conoscenza alcuni ufficiali di Pg della procura che hanno subito avvisato, per poter eseguire le doverose verifiche, il sostituto procuratore Davide Ercolani. Pm che ha ordinato che i filmati (quattro spezzoni) trasferiti su altrettanti cd venissero sequestrati, dando così inizio all’inchiesta per cui nei giorni scorsi alla divisa del Comune è stato notificato, attraverso il suo legale di fiducia, l’avvocato Marco Ditroia, l’avviso di conclusione indagini. Pesanti i capi d’imputazione mossi al graduato della Municipale: si va dalla violenza privata e percosse nei confronti di una donna per arrivare all’appropriazione indebita e conseguente falso in atto commesso da un pubblico ufficiale. In un paio di verbali di sequestro di denaro contante, avrebbe riportato cifre diverse da quelle realmente prese in carico. Roba di poche decine di euro che potrebbero costargli il posto di lavoro. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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