Slittano i tamponi a pagamento. Falsa partenza nelle farmacie
L’Ordine e Federfarma lamentano le lacune del sistema on-line di caricamento dei dati Roberto Deluigi: «Non appena sarà adeguato partiremo. Penso possa accadere già domani»
Falsa partenza per i tamponi rapidi a pagamento in farmacia, con prezzo calmierato a 15 euro. Ieri mattina chi ha tentato di prendere un appuntamento dal proprio farmacista di fiducia per prenotare il tampone rapido a pagamento, trovandosi escluso dallo screening regionale gratuito, si è sentito rispondere «riprovi nei prossimi giorni» nonostante venerdì scorso la Regione avesse annunciato il via libera a partire da ieri. «Abbiamo appreso dalla stampa l’intenzione della Regione – premette il presidente dell’Ordine dei farmacisti provinciale Giulio Mignani -. Non con questo che si voglia polemizzare, affatto, ben vengano iniziative come questa. Ma a ieri mattina non era materialmente possibile per noi procedere con l’esame«. Non si tratta di una mancanza di tamponi, bensì di una pecca del sistema in rete dove caricare gli esiti dell’esame (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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