“Tante nostre aziende pronte a vaccinare”
Gli industriali offrono i loro stabilimenti per la campagna
MANUEL SPADAZZI – Vaccinare, vaccinare, vaccinare. Per uscire dall’incubo Covid il più presto possibile e tornare, progressivamente, alla normalità. Il piano del nuovo commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo prevede, dalla metà di aprile, la somministrazione di 500mila dosi al giorno in Italia, scorte permettendo ovviamente. Per raggiungere il traguardo, Confindustria ha dato la disponibilità di migliaia di aziende associate (dopo aver somministrato un questionario tra le imprese), pronte a vaccinare nei loro stabilimenti i propri dipendenti e il resto della popolazione. Nel Riminese le aziende di Confindustria che si sono dichiarate disponibili sono tantissime. “Siamo a ben oltre la metà tra i nostri associati – conferma Paolo Maggioli, il presidente di Confindustria Romagna –. C’è stata una risposta forte, convinta, perché c’è la consapevolezza che serva la collaborazione di tutti per la campagna vaccinale”. Anche il gruppo Maggioli è pronto a fare la sua parte. “È così – dice Maggioli, che è l’amministratore delegato dell’azienda di famiglia – Noi abbiamo già dato la disponibilità del nostro gruppo. Potremmo vaccinare all’interno dei nostri stabilimenti non solo i dipendenti della Maggioli e i loro familiari, ma anche buona parte della popolazione di Santarcangelo. Abbiamo gli spazi adeguati e la logistica necessaria per assicurare una vaccinazione di massa”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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