I pazienti “vulnerabili” mandano in tilt il sistema
Partite le prenotazioni per le 15mila persone che soffrono di gravi patologie. Il numero unico Cuptel e il fascicolo sanitario bloccati dopo poche ore
MANUEL SPADAZZI – Tante, troppe richieste rispetto ai vaccini attualmente disponibili. E ancora una volta, purtroppo, è stato il caos. Ieri era il primo giorno in cui potevano prendere l’appuntamento per la prima dose i “vulnerabili”, coloro che soffrono di patologie gravi o croniche e che (a prescindere dall’età) hanno adesso la priorità per la vaccinazione. L’Ausl aveva provveduto ad avvisarli nei giorni scorsi, inviando un sms a tutti quelli inseriti negli elenchi stilati dal sistema sanitario. In Romagna l’sms è arrivato a oltre 46mila persone, di cui 15mila riminesi. Tanti ieri hanno subito provato a prenotarsi. Era comprensibile: tra i “vulnerabili” ci sono i malati oncologici, i diabetici, quelli che soffrono di patologie respiratorie, che giustamente non vedono l’ora di vaccinarsi. Chi si è recato di persona agli sportelli Cup o in farmacia, fino e fino all’ora di pranzo è riuscito a prendere l’appuntamento agevolmente. Alcuni tra loro verranno vaccinati già a inizio aprile. Per chi invece ha tentato di prenotare al telefono, chiamando il numero unico del Cuptel, o tramite fascicolo sanitario e le altre modalità via web, è incappato in mille difficoltà. E tanti non sono riusciti a prenotare. Dal primo pomeriggio poi è diventato impossibile prendere l’appuntamento anche in farmacia e al Cup. Diversi tra loro hanno chiamato la nostra redazione infuriati per l’accaduto. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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