Discoteche aperte ma senza il ballo I gestori: «Lasciamo perdere»
Indino (Silb): «È il contentino per chi si deve pulire la coscienza verso i più colpiti dalla pandemia» Galli (Cocoricò e Ams): «Proposta incommentabile, non apriamo». Montanari (Matilda): «Sarà dura»
NICOLA STRAZZACAPA. “Chi fermerà la musica?” intonavano i Pooh in un noto successo degli anni d’oro del mondo della notte. Quel mondo che al danno di mesi e mesi di consolle e sintetizzatori spenti causa Covid vede ora aggiungersi la beffa di una possibile imminente riapertura “silenziata”. Sì, perché l’annuncio del probabile ritorno in zona bianca dal 14 giugno con conseguente caduta di tutte le limitazioni anti contagio vedrà invece le discoteche teatro di un’apertura “condizionata”: si potrà tornare a frequentarle senza potervi ballare. (…)
Tratto dal Corriere Romagna
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