“Salviamo il capriolo del Fellini”
“Non uccidete il capriolo all’aeroporto”. È stato categorico il presidente della Provincia, Riziero Santi, tanto da bloccare l’esecuzione. Il capriolo si aggira nel perimetro dell’aeroporto, il che rappresenta chiaramente un pericolo. Di conseguenza non può continuare a starsene indisturbato a ridosso della pista di atterraggio. Così nei giorni scorsi è scattata la procedura per pianificare l’abbattimento dell’animale. “Mi sono opposto categoricamente ed ho chiesto l’immediato annullamento”, dice Santi. La procedura in questione è perfettamente lecita stando alla legge, ed era stata autorizzata in modo legittimo, “come da procedura amministrativa, dagli uffici regionali (visti i tentativi di cattura falliti) e che ne prevede l’esecuzione da parte della Polizia Provinciale è finalizzata a garantire la sicurezza del trasporto aereo”. Nessuno vorrebbe recare rischi ai passeggeri degli aerei, “naturalmente la sicurezza del trasporto aereo va garantita – precisa Santi -, ma con una soluzione alternativa all’abbattimento, cosa che considero assolutamente praticabile”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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