L’effetto variante fa anticipare i richiami
MANUEL SPADAZZI – Procede lentamente la vaccinazione per gli under 20. Nella nostra provincia i ragazzi tra i 12 e i 19 che hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino sono circa 3mila. (…)
Ieri alla Fiera di Rimini si è svolta la prima delle sedute vaccinali serali straordinarie (Ausl intende organizzarne altre) dedicate ai ragazzi sotto i 20 anni, affidate ai pediatri. Non c’è stata la fila, anzi. I vaccinati sono stati in tutto meno di un centinaio. Ieri risultavano prenotati solo 71 per la vaccinazione alla Fiera di sera. I dati di Rimini preoccupano l’Ausl, che cercherà di convincere sempre più famiglie a vaccinare i loro figli contro il Covid, anche con l’aiuto dei pediatri. E non è da escludere una campagna di sensibilizzazione, per riuscire a immunizzare il maggior numero possibile di ragazzi in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Intanto la Regione, sempre più preoccupata dal rischio di un rialzo di contagi dovuto alla variante Delta del virus (scoperta e isolata per la prima volta in India) è pronta a cambiare ancora il piano vaccinale. In queste ore infatti l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, dopo il confronto con le direzioni di tutte le Ausl dell’Emilia Romagna, sta valutando l’anticipo della somministrazione della seconda dose, in particolare per i sessantenni. Il richiamo per loro sarà fatto sempre con Astrazeneca, mentre gli under 60 che hanno ricevuto la prima dose del vaccino di Oxford stanno facendo la seconda con Pfizer o Moderna. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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