Cercano di rivendere delle carte rare e rubate, tre giovani nei guai
Tre ragazzi riminesi hanno provato a piazzare a Bologna delle particolari carte da gioco rubate a Ravenna. Pokemon e Magic, due filoni considerati un’istituzione tra bambini e nerd. Ma non lasciatevi ingannare dagli animaletti, mostri e cavalieri rappresentati a seconda del tipo. Quel mazzo valeva la bellezza di almeno dodicimila euro. Roba da collezione, ricercata al punto da attirare l’attenzione degli addetti ai lavori, compreso il titolare del negozio “Magic Time” di Ravenna, che proprio il 19 giugno scorso ne aveva denunciato la scomparsa, parte di un furto ancora più grosso, rasente ai trentaquattromila euro. Per i tre riminesi di 21, 26 e 29 anni il tentativo di vendere le carte a Bologna è costata la denuncia per ricettazione. Ma i loro guai potrebbero non essere ancora finiti. Nei giorni scorsi, infatti, nelle abitazioni di ognuno di loro, la Polizia di Stato ha effettuato una serie di sopralluoghi per rintracciare la parte restante della refurtiva. Si sospetta, infatti, che abbiano avuto un ruolo anche nel furto. Accertamenti sono in corso per comprendere meglio il contesto nel quale è maturato il reato. Le indagini delegate agli investigatori riminesi si sommano alle verifiche della Squadra mobile di Ravenna, finalizzate, appunto, a risalire agli autori del colpo. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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