Vaccini, i sessantenni disertano l’open day
L’appello è quello di “vaccinarsi al più presto”. La variante Delta si sta diffondendo sempre di più in Italia, anche se i casi accertati in Romagna sono ancora pochi. Ma la nuova mutazione del virus, scoperta e isolata per la prima volta in India, preoccupa, e “contro la variante c’è soltanto un’arma: il vaccino”, ripete Franco Borgognoni, direttore dell’Unità operativa di Igiene e Sanità Pubblica di Rimini. Eppure nella fascia dei sessantenni la percentuale di persone non ancora vaccinate è elevata. A Rimini, secondo i dati aggiornati alla fine di giugno, ha ricevuto la prima dose di vaccino (o la dose unica, nel caso di somministrazione di antidoto Johnson & Johnson) solo il 72% dei riminesi tra i 60 e i 69 anni, mentre in Romagna la media è del 78% e a Ravenna e Forlì la copertura supera l’80%. E nel riminese soltanto il 47% ha già completato il ciclo vaccinale. La zona della Valconca è quella dove si riscontrano le percentuali più basse tra i sessantenni: 69% a Cattolica, 67% a Mondaino, 64% a Montefiore, 62% a Gemmano e soltanto il 60% a Montescudo-Montecolombo. A Rimini si sale al 71%, a Riccione e Bellaria invece la copertura è già arrivata al 75%, a Santarcangelo al 76%. (…)
In accordo con la Regione si è ripartiti con gli open day. Venerdì sera è previsto una nuova serata di vaccinazione nel nuovo hub, dedicata proprio agli over 60. Per loro è prevista la somministrazione con dose unica di Johnson & Johnson. Eppure la serata straordinaria di vaccinazione (si partirà, come le altre volte, alle 19.30) non ha riscosso grande successo. Anzi: finora i prenotati sono solo 51 a Rimini, 166 in tutta la Romagna. Pochi, pochissimi: ci sono ancora tanti posti liberi, sia a Rimini sia negli hub di Cesena, Forlì e Ravenna. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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