Boom di casi: la stagione “salvata” dai vaccini
MANUEL SPADAZZI – Più di 40 malati Covid ricoverati in ospedale, tra cui 8 in terapia intensiva. Quasi 1.500 i riminesi attualmente positivi, e costretti alla quarantena. Rispetto all’estate scorsa, quando i casi erano pochissimi e gli ospedali si erano praticamente svuotati di malati Covid, i numeri della pandemia a Rimini sono tornati a essere preoccupanti. Specialmente nell’ultimo mese. Lo scorso anno dall’1 giugno al 21 agosto i nuovi casi di positività nella nostra provincia erano stati 214 in tutto. Quest’anno, nello stesso periodo, i nuovi positivi sono stati 3.173, di cui più della metà (1.736) nel mese di agosto. Eppure, nonostante il vertiginoso aumento dei contagi, il sistema sanitario sta reggendo. Non sono stati ancora riaperti i reparti Covid a Rimini e Riccione, pochissimi i focolai, poche anche le attività che sono state costrette a chiudere per la positività di uno o più dipendenti. “Se la situazione, tutto sommato, è ancora sotto controllo, lo dobbiamo esclusivamente ai vaccini – sottolinea Franco Borgognoni, a capo dell’unità operativa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ausl a Rimini – Senza la campagna vaccinale, a quest’ora a causa della variante Delta avremmo 200 o 300 casi al giorno, più ricoverati e probabilmente anche un maggior numero di decessi”. Il vaccino ”si sta rivelando efficace per ridurre i contagi e, soprattutto, il pericolo di ospedalizzazione e di morte. Rinnovo l’appello agli indecisi: vaccinatevi”. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino
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