I carabinieri sfrattano cinquanta sbandati
Controlli anti-degrado nei parchi pubblici e nelle spiagge libere: fioccano le denunce. A Miramare spunta un carovana di nomadi
Bivacchi, droga, ma anche piccoli furti nelle abitazioni. Sono questi i motivi che hanno spinto i carabinieri della compagnia di Rimini a passare al setaccio i parchi e le aree pubbiche di Rimini sud. Gli occhi dei militari sono stati puntati in particolar modo su Miramare, ma il blitz anti-degrado condotto tra il pomeriggio di martedì e la notte di mercoledì non ha risparmiato nemmeno la spiaggia libera di piazzale Boscovich e il bagno 107. Complessivamente i carabinieri hanno identificato e controllato 50 persone, di cui 31 straniere. L’operazione ha condotto gli uomini dell’Arma nei parchi Pertini, Regina e in quella di Bellariva. Il primo, da alcune settimane, è diventato un punto di ritrovo per nomadi provenienti da fuori provincia, che hanno trasformato le vie del circondario in un’area di sostanza per i loro camper, tanto che non sono mancate le segnalazioni da parte dei residenti. Sei stranieri sono stati denunciati a piede libero per inosservanza sulla legge dell’immigrazione. Due di loro non avevano mai regolarizzato la loro posizione e risultavano pertanto clandestini, invece altri quattro non avevamomai lasciato il Paese nonostante fossero stati colpiti dal decreto di espulzione dal territorio nazionale (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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