Giolito: “È un oro ancora più bello perché insperato”
FRANCESCO BARONE – Dalla Serbia alla Polonia. Prima le donne, poi gli uomini. Cambiano scenari e nazionali, non il risultato: l’Italia è sempre campione. Domenica sera, sul podio di Katowice, a festeggiare e a cantare l’Inno di Mameli c’era anche un po’ di Rimini. Nicola Giolito, fresco 45enne, di questa Nazionale non è solo l’assistente di Fefè De Giorgi, ma anche il preparatore atletico. E se gli azzurri sono arrivati al tie break della finalissima con tanta benzina nel serbatoio, il merito è soprattutto suo.
Nicola Giolito, allora, com’è svegliarsi da campioni d’Europa? “È una sensazione bellissima, difficile da poter descrivere a parole. Ancora fatico a crederci perché è del tutto insperata. All’inizio dell’Europeo nessuno ci dava un euro, neppure io. Invece De Giorgi, lo staff e soprattutto i ragazzi, sono stati fantastici perché hanno lavorato duro senza mai lamentarsi e mai risparmiarsi. Hanno assorbito come delle spugne tutti i consigli che venivano dati anche perché questa nazionale era un libro bianco: per tanti ragazzi era la prima competizione internazionale e quindi si sono fatti guidare e questo è il risultato”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna
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