L’Informazione di San Marino
Credito d’imposta e autogol
Marino Cecchetti
Ancora non è stato recuperato un euro dei soldi erogati o stanziati a favore delle banche, con l’avallo di Banca Centrale, attraverso la formula del credito di imposta inventata nel 2007 per Banca Del Titano. Formula poi applicata per Credito Sammarinese, 2011; Banca Commerciale Sammarinese, 2012; Euro Commercial Bank, 2013; Asset Banca, 2017. Nel 2016 è stato creato con legge un Comitato di Sorveglianza col compito di riferire ogni sei mesi sull’andamento del credito di imposta. Non si è visto ancora niente. Anzi in Commissione Finanze il movimento Rete ha proposto l’allungamento dei tempi: la relazione da semestrale è diventata annuale, d’accordo anche il governo, d’accordo tutti. Un autogol per l’opposizione.
Nel novembre scorso Rete (unitamente a MdSi) chiese con una interpellanza di rendere pubblici gli atti che hanno portato al credito di imposta. Banca Centrale ha suggerito al Governo di rispondere no. Al che il Governo – pur “dispiaciuto”! – si è sentito costretto a dire no. Perché Rete e MdSi non hanno trasformato la interpellanza in mozione costringendo Banca Centrale a pubblicarli quegli atti, visto che anche il Governo era ben intenzionato?
Questo pomeriggio comincia una nuova sessione consiliare. Rete e MdSi potrebbero proporre di pubblicare quegli atti con un ordine del giorno da approvarsi con procedura d’urgenza, visto che tutti i partiti sono d’accordo e che lo Stato ha un assoluto bisogno di soldi.
Non nascondo che a me piacerebbe che fosse la Democrazia Cristiana a prendere la iniziativa. La Dc è stato il partito che nel 2007 ha sentito il dovere di rendere pubblico il primo di quegli atti, quello riguardante la Banca del Titano.Era all’opposizione, come ora.