San Marino. Cis e crisi banche, commissione di inchiesta

San Marino. Cis e crisi banche, commissione di inchiesta

Cis e crisi banche, commissione di inchiesta insediata parte in salita

Contestata l’incompatibilità di più della metà dei membri della Commissione di inchiesta sul caso BancaCis e sulle crisi bancarie.

A Presentare istanza alla Reggenza, Marino Grandoni, ex azionista di maggioranza di BancaCis, che avrebbe evidenziato le incompatibilità di sette commissari nominati su dodici, nella maggior parte dei casi perché in interventi pubblici hanno già espresso posizioni pregiudiziali nei confronti del Cis, della sua governance e di Grandoni stesso. Circostanza di per sé innegabile per diversi Commissari, visti i numerosi interventi in Consiglio e fuori. Occorrerà tuttavia vedere se questa sia considerata come elemento di incompatibilità oppure no.

L’essersi espressi prima di una indagine sarebbe rilevante se ci si trovasse in sede giudiziaria, con il conseguente obbligo di astensione o la ricusazione del giudice e, considerato che ai Commissari vengono dati gli stessi poteri inquirenti della magistratura, si prospetterebbe che il principio possa valere anche in sede di Commissione di inchiesta.

In qualche altro caso l’incompatibilità sollevata sarebbe più oggettiva, legata a pendenze debitorie di qualche Commissario nei confronti di Grandoni o a trascorsi rapporti di affari o di amicizia con l’ingegnere. Pare tuttavia che la Commissione abbia rigettato quella che è stata definita una ricusazione, ritenuta non ricevibile in questa sede, e pare che prenderà in esame le incompatibilità sollevate al proprio interno. I commissari nominati – Giuseppe Morganti (Ssd), Roberto Carlini (Ssd), Margherita Amici (Rf), Emmanuel Gasperoni (Rf), Matteo Ciacci (C10 – presidente), Luca Santolini (C10), Giovanna Cecchetti (Gruppo misto), Denise Bronzetti (Ps), Iro Belluzzi (Psd), Marianna Bucci (Rete), Marco Gatti (Pdcs), Federico Pedini Amati (Mdsi) – si sono comunque riuniti nel pomeriggio di ieri ed hanno proceduto con la seduta di insediamento, dopo che precedentemente la Reggenza aveva convocato una seduta dell’Ufficio di presidenza con anche la presenza dei Capigruppo in funzione, appunto, della lettera recapitata ai Capi di Stato da Grandoni.

La Commissione di inchiesta, come noto, avrà il compito di fare luce “su presunte responsabilità politiche o amministrative che hanno coinvolto la società Credito Industriale Sammarinese-Banca Cis e sulle crisi bancarie”.

Il tempo che il progetto di legge approvato dà ai Commissari per compiere le proprie indagini e stendere la relazione relativa, è di sei mesi, salvo che la legislatura non si interrompa. In quel caso decadrebbe anche la commissione.

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