San Marino. Libera sarà una lista unica

San Marino. Libera sarà una lista unica

Libera sarà una lista unica formata da Ssd, C10, Res, Mis ed è atteso Md-Si

Antonio Fabbri

“Si è optato per una lista unitaria. Libera si presenterà come lista unica. Il ragionamento è stato mirato ad ottenere una maggiore incisività”. È la prima informazione che dà Alessandro Bevitori nella conferenza stampa convocata da Libera, all’indomani della decisione della direzione di Ssd. Lista, dunque, e non coalizione. Ssd ha votato a maggioranza. Il partito si è diviso sulla scelta del listone. I numeri della votazione Bevitori non li ha voluti dire in conferenza stampa, limitandosi a parlare di “larga maggioranza”, invitandoci a cercarli da soli. Lo abbiamo fatto: 19 hanno votato per la lista unica; 10 erano contrari e 2 astenuti. Più del 30% della direzione contrario, dunque, cosa che denota una scelta travagliata di Ssd, dove, dopo ripetute convocazioni della direzione, la resistenza interna al listone unico pare aver ceduto, pur rimanendo uno zoccolo duro.

“Abbiamo deciso di presentarci in maniera compatta per chiedere la fiducia ai nostri elettori, per portare avanti quei progetti che noi come Libera nei prossimi giorni vi presenteremo”. E’ intervenuto di seguito Luca Santolini di Civico10 che si è detto “molto soddisfatto che insieme siamo riusciti a definire le modalità per concretizzare la lista unica. Il fatto di andare uniti in unica lista dà un messaggio potentissimo, considerato che arriviamo da una legislatura litigiosa dove si sono alzati tanti muri, dove la politica si è sempre più frammentata e quindi è da tempo che io sostenevo fin dal 2012 la necessità di lavorare per aggregare e compattare le persone che hanno una visione comune per il paese e lasciare da parte gli interessi personali e di gruppo. Le persone che stanno convergendo sul progetto lo stanno facendo perché hanno un unico approccio. In questo momento storico le urgenze di questo paese non hanno bisogno di una politica concentrata sull’identificazione del nemico ma sui problemi da risolvere. Dobbiamo concentrarci sugli interessi del paese. Ognuno lasciando indietro qualcosa di sé per cercare di creare una prospettiva nuova per un’area molto ampia di persone, che sarà la vera novità politica di questa tornata elettorale”.

Dalibor Riccardi di Res ha aggiunto: “Partiamo dal fatto che il progetto Libera nasce dal lancio avvenuto a luglio, dal cambio dell’ex Segretario finanze, passo decisivo per iniziare ad affrontare le problematiche in maniera diversa, con la volontà di aprire una fase di riappacificazione con tutte forze che rappresentavano un’ area ben definita e con gli stessi tratti identificativi. Si parte dal cambio di metodo. Ci teniamo – ha detto Riccardi – a rendere pubblica la coesione con la quale parte questo percorso, per fare in modo che una lista fatta di persone che ci metteranno la faccia, abbia credibilità con i valori che ci identificano, rappresentando una fondamentale risposta per il paese”.

Poi Gilberto Piermattei di Ssd. “Questa lista unica è una estrema contaminazione positiva. Perché le forze e le persone che hanno deciso di aggregarsi in un’unica forza sono una attrazione importante per i cittadini che si recheranno a votare l’8 di dicembre. Una esperienza che il 9, qualsiasi sia il risultato che si otterrà come lista, dovrà portare avanti un progetto che sia di ampio respiro. Quando forze che nascono diverse per abitudini e consuetudini si mettono insieme – ha invitato Piermattei – devono fare un passaggio e mettersi ad ascoltare l’elemento di diversità”.

Condivide le parole di Piermattei anche Ana Marina Lozica, di C10: “Crediamo in questo incubatore su cui abbiamo già investito molte energie. Nei prossimi giorni ci aggiorneremo nuovamente perché vorremmo presentare un manifesto che possa comprendere i principi che ci siamo dati”.

“Ho creduto da subito in questo progetto politico – dice Nicola Tonelli di Res – Come ha detto chi mi ha preceduto, sono le idee che ci hanno accomunato, un discorso per le future generazioni molto importante”.

Poi il Segretario di Ssd ufficializza che Libera al momento è una lista aperta. Dà comunque per certo l’ingresso in libera di Mis, Movimento Ideali Socialisti, il movimento fondato, tra gli altri, dall’avvocato Rossano Fabbri. A questo proposito la domanda su come si conciliano le posizioni espresse, in particolare da Ssd e C10 sul “conto Mazzini” e il fatto che tra i fondatori del Mis ci sia il legale diuno dei principali imputati di quel processo. “Quella che è la sfera professionale di un professionista, dobbiamo rispettarla. Confido sulla capacità di scindere le due cose. Non vuole certo dire che se un avvocato difende un imputato, in un procedimento nel quale siamo garantisti fino alla decisione definitiva, questi non possa portare avanti il suo impegno e la sua attività politica”, ha chiarito Alessandro Bevitori. “Chi partecipa a questo progetto – ha aggiunto Luca Santolini di C10 – lascia i suoi interessi e quelli del suo gruppo a casa o in ufficio e viene qui per lavorare per il bene comune. Se dovessero esserci persone che volessero essere portatrici di interessi particolari, dentro Libera non ci staranno”. “E’ evidente che il giudizio che Libera ha dato e darà nei confronti del “conto Mazzini”, è che speriamo di aver superato per sempre quegli anni bui di quel sistema economico e politico. Noi vorremmo che quel tipo di situazioni non avvenissero più. Anche per questo ci aggreghiamo, per l’educazione alla democrazia e alla legalità”, ha aggiunto Piermattei. “C’è un approccio comune per il quale la politica non deve mettere le mani sulla giustizia”, ha aggiunto Santolini.

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