Il comma Comunicazioni “invaso” dalle questioni della giustizia
Tra ribaltamenti della realtà, mistificazioni, segretari di Stato che faticano a capire la differenza tra difesa dei principi fondamentali dell’ordinamento e posizioni politiche; tra qualche avvocato che pro domo sua racconta una realtà distorta, e chi etichetta come illegittimo ciò che illegittimo non è mai stato; tra chi ripete la filastrocca che gli hanno raccontato al partito e chi lancia qualche insulto a Iro Belluzzi colpevole, a detta loro, di aver ragionato con la sua testa e votato contro la prevaricazione del potere politico sul potere giudiziario… Ecco, in questo contesto la Reggenza ha aperto la seduta nel comma Comunicazioni leggendo la lettera che nove magistrati più il dirigente, hanno inviato al segretario generale del Consiglio d’Europa mettendo nero su bianco le gravissime violazioni dello stato di diritto che la maggioranza sta perpetrando ai danni della separazione dei poteri e dell’indipendenza della magistratura. Inevitabilmente, quindi, dopo l’intervento del segretario alla Giustizia, Massimo Andrea Ugolini, il comma Comunicazioni è stato monopolizzato proprio dall’argomento giustizia, con la maggioranza, salvo qualche timida eccezione, occupata a giustificare l’ingiustificabile, e l’opposizione a rimarcare lo scempio che governo e maggioranza stanno facendo dei basilari principi dello uno stato di diritto. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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