Con l’emanazione del nuovo Regolamento 2020-05 nel quale sono state inserite, tra quelle già in uso, anche le segnalazioni Whistleblowing, si sia ulteriormente rafforzato l’impegno verso una collaborazione ancor più efficiente ed efficace, sia con i soggetti vigilati sia con gli utenti del sistema.
Lo dice la Banca Centrale della Repubblica di San Marino, spiegando in una nota che la nuova categoria di segnalazioni Whistleblowing “si distingue da quella tradizionale per molteplici aspetti che sono stati rappresentati, assieme alle procedure d’invio, in una pagina dedicata del sito internet (https://www.bcsm.sm/site/home/funzioni/funzioni-statutarie/vigilanza/segnalazioniwhistleblowing.html)”.
Bcsm, dunque, “esorta chiunque abbia informazioni circa inadempienze perpetrate dai soggetti del sistema bancario e finanziario a effettuare le doverose segnalazioni attraverso i canali formali”.
Al riguardo, “preme altresì evidenziare come certe tematiche sollevate in taluni recenti comunicati stampa di partiti politici ripresi dai canali di informazione su presunte inadempienze del sistema bancario e di Banca Centrale non trovino riscontro in alcuna segnalazione alla scrivente istituzione, né attraverso i canali tradizionali né attraverso il whistleblowing”.
Simili esternazioni, “se non supportate da indicazioni circostanziate e non convogliate attraverso i giusti canali, si esauriscono in generici proclami e possono solo creare timori infondati nei risparmiatori senza alcun apporto costruttivo“.
Banca Centrale, infine, assicura che “opera e continuerà a vigilare, come previsto dalle norme e dai migliori standard internazionali, con cautela e riservatezza, evitando discriminazioni, e con l’obiettivo di salvaguardare e tutelare il sistema sammarinese e i suoi cittadini”.
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