Nuova udienza per il caso badanti, ancora contrasti sulla costituzione di parte civile

Nuova udienza per il caso badanti, ancora contrasti sulla costituzione di parte civile

ANTONIO FABBRI – Nuova udienza ieri pomeriggio per il caso cosiddetto del “racket delle badanti. Il processo è ripreso dalle istanze di costituzione di parte civile. Era stato aggiornato ad altra udienza per dare tempo alle parti di esaminare la documentazione prodotta dagli avvocati Tania Ercolani e Francesco Mancini nella precedente udienza, per conto della loro assistita, Loretta Casadei. Documentazione – e-mail e comunicazioni varie – che secondo i legali attesta come la donna si sia adoperata per segnalare le criticità, anche chiedendo all’Iss di procedere legalmente quando emersero determinate voci. Questi documenti per la difesa dovrebbero, nelle posizione ribadita anche ieri, rendere non ammissibile né giustificata la costituzione di parte civile dell’Iss.

L’Avvocatura dello Stato, con l’avvocato Alessandra Bellardini, ha invece ribadito la propria istanza di costituzione, ammissibile anche secondo il procuratore del Fisco, Roberto Cesarini, con aspetti che poi andranno valutati quando si entrerà nel merito. Intanto, vista la documentazione, l’avvocato Luca Della Balda, su mandato della sua assistita, Annarita Mauriello, ha revocato la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti della Casadei.

Per le altre costituzioni di parte civile, l’avvocato Carlo Biagioli, difensore di Lora Stefanelli, ha in primis segnalato che dal fascicolo mancano le trascrizioni della prima parte della scorsa udienza, circostanza sulla quale il giudice si è riservato di verificare. Poi ha sostenuto che la Cooperativa Albero della Vita non sarebbe legittimata a costituirsi parte civile contro la sua assistita e le colleghe accusate di diffamazione, costituzione che non risulta trattata nei verbali delle assemblee della cooperativa. Verbali che ha depositato.

L’avvocato Achille Campagna, difensore della principale imputata Fatima Dzutseva, ha chiesto di dichiarare non ammissibile il deposito dei verbali sostenendo una presunta violazione del contraddittorio.

Il Commissario della Legge Francesco Santoni si è riservato la decisione ed ha aggiornato l’udienza a data che fisserà con apposito provvedimento.

 

Articolo tratto da L’Informazione di San Marino pubblicato integralmente dopo le 23

 

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