Nella delibera trova posto anche il nuovo ospedale e spuntano altri 30mila euro di consulenza alla signora Sabina Conforti per trovare i fondi che evidentemente mancano.
ANTONIO FABBRI – Singolare delibera del 6 giugno numero 26 adottata dal Congresso di Stato. Nell’oggetto prevede un intervento, ma poi a leggerla ne dispone diversi altri. Una sorta di delibera “omnibus” che “tradisce” il proprio oggetto e, tornando a parlare del nuovo ospedale, inserisce anche ulteriori 30mila euro di consulenza a Sabina Conforti che, insieme al professor Boccolini, ne aveva già avuti 106.900 con delibera numero 1 del 5 novembre 2020, sempre per trovare soldi per il nuovo ospedale.
Come stavolta. La delibera del 6 giugno ha per oggetto: “VI aggiornamento del piano operativo degli inter- venti infrastrutturali strategici del Sito UNESCO, degli edifici storico monumentali e degli elementi storici appartenenti agli edifici ricadenti nell’area del Sito UNESCO ed altri siti del territorio sammarinese”
Ci si aspetterebbe, quindi che trattasse solamente del sito UNESCO. Invece quanto all’oggetto semplicemente adotta il piano operativo degli interventi infrastrutturali del sito e precisa “che con successiva deliberazione verranno definite le priorità di intervento e le relative modalità di finanziamento delle opere infrastrutturali strategiche”.
Poi nella stessa delibera dà mandato al Segretario al territorio di procedere alla definizione “dei progetti e lavori sperimentali da avviare”, che però con il sito Unesco propriamente detto, non hanno molto a che fare. E allora: “in relazione alla redazione del progetto infrastrutturale “Nuovo Ospedale di Stato”: − al Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura di procedere alla sottoscrizione del disciplinare di incarico con la signora Sabina Conforti in continuità alla propria precedente delibera n.1 del 5 novembre 2020 ;
Autorizza la relativa spesa complessiva ominicomprensiva di euro 30.000,00 in favore della signora Sabina Conforti, quale compenso per il proseguo dell’attività di collaborazione e consulente in grado di facilitare il reperimento delle somme necessarie per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera con la formula della finanza di progetto…”.
Poi tra gli interventi che con il sito UNESCO hanno a che fare poco ci sono: la sistemazione dell’ambulatorio medico di Borgo Maggiore; la sistemazione dell’intersezione stradale di Via 28 Luglio, Via dei Boschetti e Via Cà dei Lunghi, Borgo Maggiore per la realizzazione di una rotatoria sperimentale; la sistemazione dell’intersezione stradale di Via 25 Marzo e Strada Ottava Gualdaria, Domagnano per la realizzazione di una rotatoria sperimentale; l’avvio della sperimentazione riguardante la messa in sicurezza di un tratto della superstrada ovvero dal “Confine di Stato al sottopasso posto di fronte al Centro Commerciale Atlante”.
Tutti interventi poi entrati nella variazione di bilancio.
Di certo interventi importanti che complessivamente muoveranno, se andranno in porto, milioni di euro. Quello che non si comprende bene, tuttavia, è come mai tutti questi interventi, vengano elencati in una de- libera che nell’oggetto neppure li richiama e che anzi riguarda “gli interventi infrastrutturali strategici del Sito UNESCO”. Quello che si comprende, comunque, vista la proroga dell’incarico alla signora Sabina Conforti per ulteriori 30mila euro, è che evidentemente le risorse per la realizzazione del nuovo ospedale tramite la finanza di progetto, ancora non si sono trovate, altrimenti della proroga non ci sarebbe stato bisogno.
Articolo tratto da L’informazione di San Marino pubblicato integralmente il giorno dopo
