OdG stato e sviluppo telecomunicazioni. Psd

OdG stato e sviluppo telecomunicazioni. Psd

GRUPPO CONSILIARE DEI SOCIALISTI E DEI DEMOCRATICI
ORDINE DEL GIORNO
Alla luce dei contenuti del Piano Strategico di Sviluppo del Sistema Economico, allegato Z all’art. 24 della Legge 22 dicembre 2011 n.200 “Bilanci di previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio finanziario 2012 e Bilanci pluriennali 2012/2014” che indicano:
“Il settore delle telecomunicazioni riveste un carattere strategico per lo sviluppo del sistema economico anche come strumento a supporto della competitività delle imprese
Il Governo riconosce il valore del Piano strategico delle telecomunicazioni approvato dal Consiglio Grande e Generale il 24 marzo 2005 e si impegna a completarne la realizzazione con particolare riguardo l’istituzione di una Authority che regolamenti il settore.”
tenuto conto del riferimento del Governo e del successivo dibattito sullo stato delle telecomunicazioni con particolare riferimento al settore della telefonia ed ai nuovi servizi ad esso collegati,
considerato i contenuti del Progetto di Legge Quadro per le Reti ed i Servizi di Comunicazione Elettronica già presentato in prima lettura e in attesa dell’esame in Commissione Consiliare,
alla luce dei disposti del Regolamento dei Servizi Pubblici di Telecomunicazioni, Decreto Delegato n.136 del 19 dicembre 2006,
il Consiglio Grande e Generale,
rileva
con forte preoccupazione il non raggiungimento dell’obiettivo del superamento dei monopoli formali e sostanziali del settore, alla luce delle presenza di elementi di evidenti discriminazioni e mancanza di norme in grado di tutelare i nuovi operatori;
conferma
l’esigenza prioritaria che il settore delle telecomunicazioni possa detenere le condizioni per sostenere lo sviluppo economico dello Stato attraverso la creazione di adeguate infrastrutture digitali che oltre a saper sviluppare le più moderne tecnologie a supporto della crescita interna, anche a supportare l’attrazione di possibili investimenti esteri;
indica
che per raggiungere tali obiettivi sia necessario realizzare in tempi brevi e definiti un sistema di operatori plurale, con società di diritto sammarinese, integrato ed armonizzato,

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