Lunedì 10 febbraio 2014 si è riunita l’Assemblea dell’Unione Per la Repubblica alla presenza di oltre 40 amici.
Il Coordinatore UPR – Lorenzo Lonfernini – ha tenuto una relazione in cui ha ripercorso le attività UPR a livello istituzionale, politico e ha svolto alcune riflessioni sul ruolo del movimento nei prossimi mesi, sia in termini organizzativi che politici.
Nell’Assemblea, durante la quale si sono avuti numerosi interventi, esprime forte preoccupazione per la recessione economica in atto, confermata anche dai tecnici del Fondo Monetario Internazionale con dati economici che sono in costante deterioramento.
La perdita di punti di PIL, la scarsa competitività dell’economia sammarinese incapace di attrarre investimenti è aggravata dalla incapacità del Governo e maggioranza nel predisporre un progetto per lo sviluppo.
A ciò si aggiunge la grave impasse politico diplomatica del governo nelle relazioni Italo sammarinesi.
Alla data odierna, nonostante gli annunci della maggioranza e la discesa in campo di “vari amici” della Repubblica, San Marino è in black list e in questa situazione si terrà oggi la visita del Ministro per lo sviluppo economico italiano Flavio Zanonato.
Visita che ha avuto un prologo imbarazzante con il Governo che addirittura ha emesso con 24 ore di anticipo il comunicato a commento della visita che si terrà solo oggi, comunicato nel quale non si fa menzione di date per l’uscita dalla black list, comunicato che mostra la confusione e impreparazione che regna nella gestione delle relazioni internazionali del nostro Paese.
A ciò si aggiunge la questione irrisolta della situazione del settore finanziario, come anche qui rilevato dal Fondo Monetario Internazionale, la forte criticità che vive il settore, la necessità probabile di altri interventi pubblici per sostenere un settore in forte difficoltà.
L’Assemblea ritiene che UPR nei prossimi mesi dovrà intensificare la propria azione politica per mostrare ai cittadini come sia possibile una gestione diversa del Paese e vi siano soluzioni praticabili per uscire da questa crisi economica che sta diventando progressivamente anche sociale.
In questo l’alleanza con il Partito Socialista è per UPR un fattore strategico, dal quale svolgere ragionamenti e riflessioni su gli argomenti più importanti dell’agenda politica sammarinese, come politica estera, situazione economica, riforme strutturali.
L’Assemblea ha chiesto al gruppo consiliare di continuare – nelle sedi istituzionali – a manifestare con decisione le istanze delle popolazione che non condivide l’attuale gestione del Paese, esercitando con decisione il proprio ruolo di opposizione.