NON ESISTE NESSUNA CONFUSIONE
NELL’APPLICAZIONE DEI CONTRATTI!
OSLA intende fare chiarezza
sull’applicazione del contratto industria. Non esiste alcuna confusione
nell’applicazione del contratto. Nonostante la vittoria dei sì nel referendum
sul contratto CSU-ANIS, le aziende sammarinesi potranno e dovranno comunque scegliere
se applicare il contratto CSU-ANIS oppure il contratto USL-OSLA. La
decisione spetta soltanto alla Direzione Aziendale che valuterà di applicare
quello che riterrà più opportuno.
La legge di riferimento è la
Legge n. 7 del 1961 ed è tuttora in vigore. OSLA non è contraria a valutare di
modificare questa legge, se lo si farà coinvolgendo tutte le parti sociali. Ma
oggi questa legge è in vigore e va rispettata.
Il contratto USL-OSLA è
sicuramente migliorativo per le aziende e per la collettività in un momento
storico di forte recessione. E’ uno strumento che tenendo in considerazione i
mercati di riferimento delle industrie della Repubblica, va incontro alle
esigenze dei propri rappresentati e alle esigenze dell’occupazione con una
visione realistica dell’andamento futuro relativamente al periodo 2009-2014.
Nasce da una valutazione tecnica e di esigenza imprenditoriale. Il contratto
USL-OSLA grazie alla sua dinamicità è in grado di aiutare sia le imprese in
difficoltà sia di agevolare quelle che hanno la necessità di lavorare
maggiormente, eliminando eccessivi vincoli stabiliti nei precedenti contratti,
fornendo la possibilità all’impresa di scegliere l’orario settimanale più
coerente con il proprio mercato e andamento aziendale. Di facile lettura per
tutti, interpretazione e applicazione tecnica. Non necessita di opere di
convincimento. E’ sufficiente leggerlo. Nei prossimi giorni OSLA provvederà
insieme all’USL alla sottoscrizione delle nuove tabelle retributive per gli
anni 2009-2014, che verranno divulgate.
Ad OSLA dispiace veder criticare
il proprio contratto quando è l’unico contratto in grado di dare respiro alle
aziende in questa fase storica. Dispiace soprattutto che qualche associazione
comunichi ai propri associati che il contratto OSLA nasce come rivalsa e con il
solo intento di fare confusione, quando la confusione non c’è e quando
soprattutto non è certo OSLA quell’associazione che ha fatto un contratto solo
per una strategia egemonica, escludendo importanti parti sociali dalla
trattativa.
OSLA si
auspica per il bene del paese e degli imprenditori, che esistano persone e
correnti di buon senso all’interno di tutte le associazioni rappresentanti le
parti sociali, in grado di sostituire vecchie, inutili e anacronistiche logiche
di sopraffazione, a vantaggio di un sano percorso il cui fine deve solo essere
quello di una ripresa dello sviluppo economico.