Osla, unas, Usc e Usot. Certificazione telematica dei ricavi: ‘Insostenibile e inattuabile’

Osla, unas, Usc e Usot. Certificazione telematica dei ricavi: ‘Insostenibile e inattuabile’

Nella giornata di mercoledì 10 settembre u.s. si è tenuto un incontro tra le delegazioni dei Consigli Direttivi di OSLA – UNAS – USC e USOT per un confronto sul DD 134/2014 – Certificazione dei ricavi economici in via telematica – che sarà discussa in questa sessione consigliare.

Le Associazioni concordano nel criticare con forza questo sistema di certificazione, fatto in maniera frettolosa e senza ascoltare le numerose istanze sollevate dai rappresentanti delle categorie, che ha introdotto un metodo di accertamento insostenibile, inattuabile, non testato sull’attività giornaliera delle aziende e senza pensare alle sue conseguenze pratiche.

La trasmissione immediata tramite il circuito Smac crea enormi difficoltà nell’operatività giornaliera in termini di burocrazia, generando diseconomia, specialmente nelle attività medio – piccole che devono operare in tempi ristretti e nei micro pagamenti.

L’utilizzo del Portale o Pos Smac per la trasmissione dei ricavi obbliga gli operatori ad effettuare un’operazione supplementare, che in momenti di alto afflusso comporterà problemi operativi e il rischio di scontentare e perdere la clientela.

Inoltre, in caso di pagamenti con strumenti elettronici (bancomat, carta di credito) tutto diventa ridondante, si triplicano operazioni e scontrini.

Per questo, OSLA – UNAS – USC – USOT richiedono con urgenza di sospendere l’entrata in vigore del Decreto, mantenendo l’attuale sistema transitorio sino a quando verrà messa a punto una modalità di certificazione dei ricavi più moderna, veloce, economica e meno gravosa per le attività.

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