Paolo Forcellini su La Tribuna Sammarinese (sabato 20/10/2012) “Ospitiamo personaggi che ci costano fior di quattrini e appena escono dal confine parlano male di noi”
E se avesse ragione Dario Fo?
Mi sembra ancora
impossibile credere
quanto riportato dalla
stampa locale, a dire il
vero senza tanto clamore
e fanatismo come in
altre tante occasioni, alla
notizia di certi apprezzamenti
verso noi sammarinesi
esternati da parte
di un premio Nobel,
nostro ospite, cui è stata
data la facoltà di esporre
le proprie opere in diverse
sale di San Marino
capitale. Leggere gli
insulti verso i miei concittadini
per il fatto che
le opere del grande Maestro(?)
non hanno avuto
il successo sperato e
che la mostra è stata visitata
da un numero irrisorio
di amanti dell’arte,
accusati inoltre di
scarsa sensibilità verso
la cultura, mi ha infastidito
non poco. Ma mi è
dispiaciuto anche il fatto
che tali insulti non abbiano
irritato più di tanto
i presenti alla conferenza
stampa, in particolare
i rappresentanti delle
nostre Istituzioni, che
a mio avviso avrebbero
dovuto alzarsi e lasciar
solo l’ attore di tale sceneggiata.
Anche le tante
voci che si fanno sentire
sui variegati organi d’informazione,
sempre in
difesa del nostro Paese,
la nostra società in questa
circostanza, guarda
caso, si sono rivelate afone.
Che l’ideologia possa
più dell’amor patrio? Ma
tant’è! Forse siamo veramente
dei C….I. Tanto
C….I da ospitare personaggi
che ci costano
sempre fior di quattrini,
che siano artisti, consulenti,
conferenzieri, banchieri,
poco importa.
Resta il fatto che siamo
sempre gabbati e presi di
mira una volta che questi
ripassato il confine
di Dogana, dove cominciano
a ridere di noi, per
screditarci, certa stampa
compiacente. Sì forse ha
ragione il grande “ Maestro”
siano veramente
dei pat…ca, per usare un
termine più consono alle
nostre parti.
Paolo Forcellini
direttore de Lo Stradone