Il Governo della Repubblica di San Marino continua ad essere succube della convenzione sui parcheggi davanti agli interessi di privati. Una convenzione che penalizza vergognosamente lo stesso Stato.
Che le cose non cambieranno lo hanno detto, a nome del Congresso di Stato, Fabio Berardi, Segretario di Stato al Turismo, e
Marco Arzilli, Sgretario di Stato all’Industria.
La non possibilità per lo Stato di poter gestire i parcheggi pubblici costituisce il primo degli scandali della classe politica che da decenni continua a governare il Paese anteponendo gli interessi privati a quelli pubblici.
In questo modo il governo rinuncia a dare corso a un punto qualificante del proprio programma considerato, in campagna elettorale, inderogabile. Punto che prevede la rinegoziazione della convenzione.
Vedi comunicato stampa del Congresso di Stato
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