San Marino. Parla il ciclista pentito dopo l’uccisione di un gatto: “Chiedo scusa. I miei soldi per curare gli animali”

San Marino. Parla il ciclista pentito dopo l’uccisione di un gatto: “Chiedo scusa. I miei soldi per curare gli animali”

Il ciclista pentito: “Chiedo scusa. I miei soldi per curare gli animali”. Tiberi fa mea culpa: “Gesto stupido e totalmente irresponsabile, sono pronto a pagarne le conseguenze”. La sua squadra lo sospende per 20 giorni dalle gare senza stipendio: salterà anche la Tirreno-Adriatico

“Sono profondamente pentito di quanto è successo. È stato un gesto stupido e irresponsabile, della cui pericolosità mi sono reso conto a posteriori. Accetto, con senso di responsabilità e di pentimento, le conseguenze del mio gesto”. Un lungo post su Instagram accompagnato da una foto con sfondo nero. Così ha deciso di fare ammenda sui social ieri Antonio Tiberi, il campione di ciclismo 21enne condannato a pagare una multa di 4mila euro per aver ucciso, con una carabina ad aria compressa depotenziata, il gatto del segretario di Stato al Turismo di San Marino, Federico Pedini Amati. (…)

“Ho deciso di fare una donazione economica basata sui premi di cui beneficerò nella stagione a favore di alcune associazioni del territorio di San Marino che si prendono cura dei gatti randagi. Inoltre, vorrei spendere anche un po’ del mio tempo per dare una mano anche fattivamente”. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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