Pasquale Valentini, Segretario del Partito Democratico Cristiano Sammarinese (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale ) interviene sulla proposta formulata dalla coalazione Riforme e Libertà di dare vita a San Marino a un governo di unità nazionale .
‘ Tutti, pur con diverse sfumature, hanno sostenuto la necessità di una riforma elettorale che favorisse l’affermarsi di una logica dell’alternanza democratica, nella quale, in una dialettica costruttiva fra maggioranza e opposizione, la politica potesse ritrovare la capacità e la forza di servire il bene comune, ponendo al centro della sua azione l’affronto dei problemi reali.
Ora, proprio nel momento in cui la riforma elettorale è stata applicata e il nuovo sistema sta cominciando a fare i primi passi, il buon senso imporrebbe che tutti lavorassero affinché il quadro democratico e istituzionale che i cittadini hanno voluto rispondesse con efficacia alla gravità delle esigenze presenti. Invece, proprio le difficoltà presenti, eredità delle passate gestioni, sono prese a pretesto da coloro che avevano sostenuto con grande enfasi la riforma elettorale e diventano lo spunto per ipotizzare nuovi scenari che fanno riaffiorare nostalgie ‘perverse’ di instabilità politica, con proposte di ‘governoni’ che non fanno altro che far crescere la sfiducia dei cittadini nella capacità della politica di riformar se stessa. ‘