Corriere Romagna San Marino:
Domani l’interpellanza che Intesa per il Paese (Unione per la repubblica e
Socialisti) presenterà al governo. L’opposizione chiede conto a Valentini
«Intercettazioni, schiaffo all’indipendenza»
Inchiesta “Amphora-Smi”.
«Tutelare adeguatamente la sovranità di San Marino»
Patrizia Cupo
Sotto controllo una ventina di utenzeN ume ri fissi intercettati, «un pesante schiaffo alla nostra indipendenza».
Non lascia vie d’uscita agli Esteri l’interpellanza
che lunedì mattina Intesa per il Paese (Unione per la repubblica e
Socialisti) presenterà al governo. I due partiti d’o ppo si zio ne chiedono
conto al segretario di Stato Pasquale Valentini di quanto
anticipato nei giorni scorsi dal Corriere Romagna: delle intercettazioni a
una ventina di utenze sammarinesi, metà delle quali fisse, nell’ambito dell’i
nchiesta “A m ph o r a- S m i”. Chiedono se ci sia stato u n c o i n v o l g i m
e n t o d e ll ’autorità giudiziaria sammarinese, se le intercettazioni siano
state accordate dal Titano e se ora il congresso abbia in animo di «tutelare
adeguatamente la sovranità di San Marino, definendo un quadro di regole certe» e
chiedendo un incontro «a ll’ambasciatore italiano per esigere precisi c h i a r
im e n t i in merito a questa incresciosa sit u a z i o n e » . I n s o m m a ,
se l’assise dei segretari di Stato di Palazzo pubblico non s’indigna, ci pensa
l’opposizione che rincara la dose.
E alla vicenda delle
intercettazioni Smi, aggiunge
il carico da novanta:
a proposito di intercettazioni,
visto il caso Merkel-
Obama, chiede se il
congresso abbia «avviato
u n’azione conoscitiva
presso le autorità diplomatiche
degli Stati Uniti
d’America per appurare
se i fati coinvolgano anche
San Marino». Ma Intesa
per il Paese non si ferma
al caso diplomatico, e
va oltre. Oltre
al dubbio
se San
Marino sapesse
o meno
delle int
e r c e tt a z i oni
alle utenze
intestate a sammarinesi
e se le ritenesse opportune,
il fronte dell’opposizione
interroga anche sul
contenuto delle intercettazioni
e si preoccupa di
cosa significhi per il Titano
vedersi “spiate” istituzioni
e autorità economiche.
Si chiede dunque «se
il congresso ha attivato
opportune verifiche tra
gli operatori di telefonia
sammarinese e italiani
per comprendere se le comunicazioni
di soggetti istituzionali
o personalità
eminenti dell’ec onom ia
sammarinese sono state
poste sotto controllo», si
legge, e se per le sedi di
Reggenza, Consiglio, Congresso,
Banca centrale, e
forze dell’ordine siano adottati
«presidi per garantire
la sicurezza delle comunicazioni
e se i locali
siano protetti da intercettazioni
». Insomma, dice
Intesa, è ora di muoversi.
«E’ di primaria importanza
che la politica si muova
al più presto per far prevalere
le interpretazioni
giurisprudenziali che più
sono favorevoli alla sovranità
sammarinese».