Durissimo intervento di Fabio Pazzaglia, consigliere del Partito Democratico, che incalza la Giunta del sindaco Alberto Ravaioli sul ‘gigantesco” abuso edilizio, di cui né l’aula consiliare né l’opinione pubblica sapevano nulla, collegato al piano di sviluppo aziendale Valentini. Secondo Pazzaglia infatti sarebbero più di 1.500 metri quadrati (fonti di Giunta parlano di 2.000) costruiti illegalmente durante la realizzazione di nuovi fabbricati. Il consigliere di maggioranza invita inoltre Sindaco e Giunta a rendere noto se esistono rischi per la salute o pericoli per l’inquinamento ambientale e se sono state rispettate le norme antisismiche.
L’abuso era stato accertato dai tecnici del Comune dopo un sopralluogo congiunto con i Vigili urbani, ha confermato in aula l’assessore Antonio Gamberini, che ha deciso di sospendere i lavori, il 22 agosto del 2007, constatate le difformità. Gamberini ha poi informato che dopo un primo ricorso al Tar l’azienda ha presentato un nuovo progetto per superare le violazioni, su cui lo sportello comunale alle Attività produttive sta verificando i dettagli.
Pazzaglia ha risposto parlando di “velo omertoso dall’agosto del 2007 a oggi” da parte dell’amministrazione. L’abuso, è emerso in aula, è stato confermato nell’ordine dalla Soprintendenza di Ravenna (che ha dichiarato l’incompatibilità paesaggistica), dal Comune che ha negato la sanatoria presentata dalla società legale legata alle industrie Valentini e, infine, dallo stesso Tar dell’Emilia Romagna che ha respinto la richiesta della ditta di annullare la sospensiva ai lavori.
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